Parigi – Roubaix 2019, la Dimension Data scarica Tafi: “Non c’è interesse da parte nostra”
Si alzano ulteriori nubi sul ritorno di Andrea Tafi alla Parigi-Roubaix 2019. Secondo quanto dichiarato a Cyclingnews, il Direttore Sportivo della Dimension Data, Rolf Aldag, pare escludere categoricamente ogni possibilità che il 52enne italiano vi parteciperà con la maglia della squadra africana. Questa dichiarazione andrebbe a confermare l’assenza di Tafi dai 27 corridori annunciati in squadra per il 2019 al termine dell’ultimo training camp svolto in Sudafrica.
“Non è con noi, posso garantirlo” ha esordito l’ex corridore tedesco, aggiungendo poi un commento ironico: “Bernie Eisel mi ha suggerito di provarci, dato che sono un po’ più giovane di Tafi, ma onestamente se facessi parte dei sette per la Parigi-Roubaix, avremmo grossi problemi”.
“Ad essere onesti, penso che abbia chiamato tutte le squadre un paio di volte” aggiunge, sostenendo che la squadra, con Boasson Hagen e Valgren, è sufficientemente attrezzata per le classiche. Aldag non nasconde comunque una certa curiosità per questa ambizione da parte di Tafi, ma non ne comprende il senso: “Ha vinto la Parigi-Roubaix vent’anni fa, ma non la vincerà mai più“.
Riconosce quindi una certa mediaticità attorno a tutta questa operazione: “Se corre per dimostrare che può ancora fare qualcosa su una bici, sono sicuro che nessuno lo metta in discussione – conclude – Se una squadra gli darà un posto è perché ne vedrà un ricavo, come pubbliche relazioni o valore sportivo. Questo è abbastanza giusto, è uno sport di squadra, ma non ho parlato con lui. Capisco che abbia contattato letteralmente ogni squadra e stia cercando riscontro. Per gentilezza gli avranno riposto, ma la loro prima reazione penso sia stata quella di controllare il calendario per vedere se era il 1° aprile. Comunque non c’è interesse da parte nostra“.
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